Partita storica: 2006, Gallipoli-Sanremese 1-0

La Sanremese è sotto di un gol al termine del ‘primo tempo’ della doppia finale di Coppa Italia. Allo stadio ‘Bianco’ di Gallipoli, dopo un avvio spumeggiante dei padroni di casa che ha fruttato la rete decisiva su rigore, i matuziani hanno tenuto testa ad una delle più forti, se non la più forte, squadra di C/2. Si preannuncia una sfida al calor bianco per il retour-match in programma giovedì 20 aprile al Comunale (dal sito ufficiale della Sanremese Calcio).

Gallipoli: Negro, Raimondi, Minadeo, Cavola, Nigro, Capece (46′ Marcopolo), Ciccarese, Mele, Carrozza (72′ Esposito), Castillo, Innocenti. All. Redavid (Auteri squalficato).

Sanremese: Brichetto; Maddè, Peruzzi, Feliciello, Cassaro; Paonessa, Papa (87′ Neri), Lodi, Giannascoli; Federici (86′ Minieri), Mosciaro (90′ Florian). All. G. Musella.

Rete: 6′ Castillo (G) su rigore

Arbitro: Velotto di Grosseto

Ammoniti: Innocenti (G), Brichetto (S), Mosciaro (S), Maddè (S)

Espulsi: 80′ Ciccarese (G)

Recupero: 5′ (1′ pt + 4′ st)
 

Sanremese, sconfitta di misura a Gallipoli nella finale d’andata di Coppa

Gallipoli 1 – Sanremese 0. Un risultato che lascia aperte le porte alla rimonta biancoazzurra nella gara di ritorno che si giocherà al Comunale alle ore 17,30 di giovedì 20 aprile. I padroni di casa, ieri aiutati da un pubblico caldo quanto corretto, hanno vinto l’andata grazie ad un avvio veemente anche se la rete che ha deciso il match è stata realizzata su calcio di rigore a seguito di una incomprensione della difesa ligure. Una mazzata dopo soli 6′ di gioco che avrebbe potuto stroncare un toro, ma questa Sanremese ha dimostrato di avere gli attributi e la personalità di una grande squadra. Papa e compagni hanno sofferto per una mezz’ora, poi il furore avversario è via via scemato, la gara si è fatta equilibrata ed il risultato è stato in bilico sino al fischio finale.Lunghissima e faticosa, la trasferta nel sud della Puglia non ha scoraggiato un buon numero di tifosi: a bordo di due pulmini, venticinque fedelissimi matuziani si sono sobbarcati qualcosa come 2640 chilometri in un giorno e mezzo per seguire dal vivo un appuntamento storico, e poter sempre dire con giusto orgoglio “Io c’ero”.

Faticoso l’impegno anche per la squadra che per tornare a Sanremo il più in fretta possibile per cercare di preparare al meglio il confronto di campionato (domenica 9 aprile h.15 al Comunale contro lo Jesolo), al termine della finale d’andata in assenza di voli disponibili è salita su un treno con cuccette ed è arrivata a Milano questa mattina alle 10, per rientrare a Sanremo in pullman poco dopo l’ora di pranzo.Sugli spalti dello stadio di Gallipoli non poteva mancare il Presidente Giulio Pianese, accompagnato dalla moglie e dal figlio, oltre che dall’amministratore delegato della Società Giuseppe Caravelli. Il numero uno della Sanremese non ha mancato di sottolineare l’ospitalità offerta dal suo ‘collega’ gallipolino Vincenzo Barba, ma anche l’assoluto fair-play tra le due tifoserie che sarà sicuramente ricambiato per la partita di ritorno.
 

La partita – Gallipoli (LE) – Sanremese in formazione annunciata: Musella si affida al suo collaudato 4-4-2 senza spaventarsi del tridente avversario. Ma è il ritmo forsennato dei pugliesi che prova a scardinare il meccanismo difensivo degli ospiti, meccanismo che va in tilt dopo soli 5′ a causa di un’incomprensione tra Brichetto e Feliciello: il veloce Carrozza si inserisce tra i due e casca a terra in area dopo un contatto con Brichetto. Rigore ed ammonizione per il portiere: tira il bomber Castillo forte e centrale, palla sotto la traversa e 1-0 per il Gallipoli.I giallorossi di casa provano a chiudere il match, convinti di fare un sol boccone della Sanremese, ma non fanno i conti con l’orgoglio e l’organizzazione della squadra di mister Musella che stringe i denti, prova a limitare il tourbillon del Gallipoli e cerca le ripartenze per alentare la pressione avversaria. Castillo stuzzica Brichetto al 10′, e al quarto d’ora Mosciaro fa partire il primo tiro verso la porta difesa da Negro con palla che finisce sopra la traversa. Due minuti dopo ancora Negro deve uscire per intercettare un lancio di Giannascoli per il solito Mosciaro. Ma il Gallipoli, sostenuto dall’incessante tifo dei suoi 1200 supporter, insiste a tutta birra e va alla conclusione al 23′ sempre con l’argentino Castillo, e Brichetto devia in angolo.La Sanremese che non vacilla inizia a prendere le misure e riesce a liberarsi dal pressing altissimo dei padroni di casa ed avanza il suo baricentro. Per un quarto d’ora non ci sono occasioni da segnalare, e si arriva al 37′ quando la Sanremese, in divisa blu, crea una limpida occasione da gol. Cassaro e Mosciaro sfondano sulla sinistra, duettano al limite dell’area, e Mosciaro tenta una conclusione che sorprende la difesa di casa: rasoterra angolato e teso indirizzato sul palo lontano che Negro riesce a toccare appena mettendo la palla in corner.Finisce la prima frazione e nell’intervallo il Gallipoli opera un cambio togliendo Capece, in chiara sofferenza in fase difensiva, mentre la Sanremese ripresenta lo stesso undici di partenza. Dopo soli 30 secondi della ripresa è Federici a scaldare le mani di Negro che blocca a terra il tiro improvviso. Si continua a giocare con il Gallipoli che pian piano rallenta il ritmo e dimostra di soffrire le incursioni sulle fasce di Giannascoli e Paonessa, mentre a centrocampo la Sanremese si libera sempre meglio del pressing e la difesa, più protetta, respira e trova sempre maggior tranquillità. Al 23′ Mosciaro tira alto sopra la traversa, ma è al 31′ che il giovane attaccante dei matuziani sfiora la palla e il probabile gol del pareggio arrivando in ritardo di un nulla sul bel cross basso e teso di Federici! Il Gallipoli ha finito la benzina ed il suo vantaggio vive sull’esiguità del penalty di inizio gara. Per i padroni di casa le cose si complicano al 35′ con l’espulsione di Ciccarese, reo di uno sciocco fallo a centrocampo: già ammonito il centrocampista giallorosso lascia in 10 i suoi, ed un minuto dopo la Sanremese ha un’altra grossa occasione per segnare. Calcio di punizione dalla tre quarti, tocco di Papa per Lodi che crossa lungo sul secondo palo dove si fa trovare smarcato Peruzzi, colpo di testa da ottima posizione e palla che lambisce la traversa!Il Gallipoli si spaventa e prova a ripartire con un sussulto d’orgoglio che frutta un tiro di Esposito controllato a terra da Brichetto, ma è chiaro che l’1-0 va più che bene ai pugliesi. Mister Musella opera i tre cambi nel giro di 4 minuti ma ormai i giochi sono fatti: i padroni di casa in inferiorità numerica accettano la vittoria di misura, la Sanremese prova ad attaccare stando sempre attenta a non subire una seconda rete che potrebbe essere decisiva per l’assegnazione della Coppa.

Finisce così 1-0, risultato che certo dà un piccolo vantaggio al Gallipoli, ma la Sanremese in casa, con l’aiuto dei suoi tifosi, tra due settimane proverà in tutti i modi ad alzare quel trofeo che non ha mai conquistato in oltre 100 anni di storia.

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